VOLONTARI NEL CUORE
VOLONTARI PER PASSIONE

L’efficienza e l’efficacia delle azioni previste dal “Piano neve” dipendono non solo dall’impegno delle strutture pubbliche di servizio direttamente coinvolte, ma anche dalla collaborazione e dal senso di responsabilità dei cittadini, anche in termini di tolleranza per le situazioni di disagio che inevitabilmente vengono a crearsi in tali periodi. Al fine di limitare i prevedibili disagi si consiglia l’osservanza di alcune semplici regole (anti caos) in caso di nevicate:


Norme di comportamento in caso di evento nevoso.
Le precipitazioni nevose sono eventi atmosferici, non sempre prevedibili, che per le loro caratteristiche provocano disagi e difficoltà su porzioni di territorio spesso molto estesi, coinvolgendo la totalità delle persone e delle attività che su questo insistono. Questo richiede che in caso d’evento tutti debbano contribuire per ridurre al massimo i disagi.

NON DIMENTICATE ANZIANI E MALATI CHE POSSONO VIVERE VICINO A VOI; INTERESSARSI A LORO E' UN ATTO DI CIVILTA'.

Di seguito si elencano una serie di norme di comportamento:


Precauzioni:
• Dotare l’auto, all’inizio della stagione invernale, di gomme da neve o catene, specie se si abita o si frequentano zone caratterizzate dalla presenza di rilievi;
• Ripassare le modalità di montaggio delle catene, controllando di avere in dotazione il tipo adatto alla propria auto ed anche un paio di guanti da lavoro;
• Approvvigionare per tempo e tenere disponibile una adeguata ed idonea scorta di sale da utilizzare per la viabilità privata, anche pedonale, e per gli eventuali marciapiedi esterni (il sale è usualmente acquistabile nelle sedi dei consorzi agrari);
• Avere disponibile in ogni stabile ed in ogni struttura pubblica, oltre al sale, almeno un badile o una pala da neve;
• Tenersi informati sulle previsioni e sulla evoluzione del tempo a scala locale. .


Consigli Generali:
In caso di previsione o di effettiva precipitazione a carattere nevoso, a tutela dell’incolumità propria e degli altri, è estremamente importante seguire i seguenti consigli di comportamento:

• Comprate cibo e medicine, accertatevi di avere gas sufficiente per cucinare e riscaldarvi. In caso di difficoltà a camminare, non uscite di casa;
• Limitare o differire, per quanto possibile, gli spostamenti con veicoli;
• Preferire, per quanto possibile, l’utilizzo dei mezzi pubblici a quello delle auto private e, tra queste ultime optare possibilmente per quelle a trazione anteriore;
• Non utilizzare veicoli a 2 ruote;
• Indossare abiti e soprattutto calzature idonee alla situazione ed all’eventualità di sostenere spostamenti a piedi;
• Non aspettare a montare le catene da neve sulla propria auto quando si è già in condizioni di difficoltà, specie se si devono affrontare percorsi con presenza di salite e discese anche di modesta pendenza;
• Evitare di proseguire nel viaggio con l’auto se non si ha un minimo di pratica di guida sulla neve, ci si sente comunque in difficoltà o non si ha il corretto equipaggiamento;
• Non abbandonare l’auto in condizioni che possono costituire impedimento alla normale circolazione degli altri veicoli, ed in particolare dei mezzi operativi e di soccorso;
• Aiutare le persone in difficoltà e non esitare a richiedere aiuto in caso di necessità (per montare le catene, per posteggiare l’auto anche all’interno di proprietà private, per avere consigli ed indicazioni, etc.);
• Tenersi informati sulla viabilità attraverso gli organi di informazione radiotelevisivi e la lettura dei pannelli a messaggio variabile presenti sulla principale viabilità;
• Segnalare agli Enti gestori della viabilità o ai numeri territoriali per le emergenze, la presenza di eventuali situazioni che necessitano l’invio di soccorsi o l’effettuazione di interventi prioritari.
In caso di nevicate con persistenza di neve al suolo ed al fine di tutelare l’incolumità dei pedoni, i regolamenti comunali di polizia urbana obbligano gli abitanti di ogni edificio fronteggiante la pubblica via a provvedere a:
• Rimuovere la neve dai marciapiedi;
• Pulire la cunetta stradale e liberare eventuali caditoie o tombini per agevolare il deflusso delle acque di fusione;
• Spargere un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate, se si prevedono condizioni di gelo;
• Aprire varchi in corrispondenza di attraversamenti pedonali ed incroci stradali su tutto il fronte dello stabile;
• Abbattere eventuali festoni o lame di neve e ghiaccio pendenti dai cornicioni e dalle gronde;
• Rimuovere le autovetture parcheggiate a filo strada per permettere di liberare le carreggiate.
Proteggere la propria rete idrica:
• Assumere dal gestore del servizio idrico le necessarie informazioni per la protezione della rete idrica da possibili ghiacciate;
• Proteggere il proprio contatore da possibili ghiacciate, utilizzando materiali isolanti.

Indicazioni per i residenti:
In caso di nevicate con persistenza di neve al suolo, al fine di tutelare l’incolumità dei pedoni, si invitano i proprietari e/o gli abitanti di ogni edificio fronteggiante la pubblica via a :
• Dotarsi preventivamente di adeguati attrezzi per spalare la neve (pale, badili, mezzi meccanici, etc) nonché reperire adeguati quantitativi di sale per disgelo per fronteggiare eventuali gelate
• collaborare con l’Amministrazione Comunale provvedendo alla rimozione della neve dai marciapiedi prospicienti le proprie abitazioni.
• mantenere libero il proprio passo carraio e/o pedonale ad ogni passaggio dello spazzaneve, ricordando che gli operatori dei mezzi devono procedere celermente per garantire la sicurezza della circolazione stradale
• pulire la cunetta stradale e liberare eventuali caditoie o tombini per agevolare il deflusso delle acque di fusione;
• spargere un adeguato quantitativo di sale sulle aree sgomberate, se si prevedono condizioni di gelo;
• collaborare all’apertura di varchi in corrispondenza di attraversamenti pedonali ed incroci stradali posti sul fronte dello stabile;
• depositare la neve rimossa ai margini dei marciapiedi, ricordando che è vietato ammassarla a ridosso di siepi, cespugli o dei cassonetti di raccolta dei rifiuti. La neve accumulata dovrà essere comunque disposta in modo da garantire un minimo passaggio ai pedoni, ricordando che è sempre vietato gettare la neve sulla sede stradale per smaltire i cumuli
• verificare i fabbricati, abbattendo eventuali cumuli o lame di neve e ghiaccio pendenti dai cornicioni e dalle grondaie
• togliere la neve dai rami delle alberature private che sporgono direttamente su strade e aree di pubblico procedendo anche alla potatura degli stessi
• proteggere il proprio contatore idrico da possibili ghiacciate, utilizzando materiali isolanti, assumendo adeguate informazioni da ( Nome ) in qualità di gestore della rete.


Inoltre, per quanto possa sembrare ovvio, si consiglia di:
• Non utilizzare veicoli a due ruote;
• Indossare abiti e soprattutto calzature idonee per gli spostamenti a piedi
• Segnalare immediatamente alle Autorità competenti situazioni di pericolo.


Modalità corretta dello spargimento del sale.
• prima di spargere il sale occorre pulire bene dalla neve con una pala la superficie interessata;
• il sale va messo solo in previsione di ghiacciate (previsione di temperature sottozero) oppure dopo la nevicata previa pulzia della neve fresca; non spargere sulla neve fresca : non ha effetto, la neve deve prima essere rimossa;
• spargere massimo 20 grammi a metro quadrato ; non eccedere perchè poi corrode asfalto e calcestruzzo; aumentare la quantità solo se lo spessore di ghiaccio è oltre i 3 cm;
• spargere a spaglio come se si dovesse seminare in modo tale che si spande a ventaglio e in maniera pressochè uniforme sulla superficie da trattare;
• non usare in prossimità di aiuole piante e aree verdi, perchè potrebbe danneggiare la vegetazione;


Indicazioni per gli automobilisti:

Durante i mesi invernali questi sono i controlli tecnici da effettuare:
• tergicristalli (devono essere perfettamente a filo con la superficie da liberare dall’ acqua);
• batteria (con il freddo corre il rischio di scaricarsi);
• antigelo (non metterlo nel radiatore o nel liquido per pulire i parabrezza significa rischiare danni qualora la temperatura cali sotto lo zero)
• Se si intende viaggiare frequentemente su strade innevate è opportuno sostituire gli pneumatici tradizionali con quelli specifici per la neve, che hanno mescole più adatte al freddo e disegni capaci di assicurare una migliore aderenza. Le catene da neve devono comunque essere sempre pronte all’uso, perché in presenza di neve abbondante gli pneumatici invernali potrebbero non essere sufficienti.
• Le catene vanno impiegate solo sulle strade coperte di neve, altrimenti si corre il rischio di danneggiarle irreparabilmente oltre a compromettere la sicurezza di guida. Conviene inoltre provare prima a montare le catene, per impratichirsi.
• I consigli sulla guida in condizioni di strada bagnata o innevata partono tutti dal principio che l’auto, in tali casi, presenta una ridotta aderenza, sia in frenata che in curva. Inoltre la neve accumulata sul tetto può scivolare sul parabrezza mentre si effettua una frenata, compromettendo la visibilità. Se possibile, meglio eliminarla prima di partire. Anche le formazioni di ghiaccio sul parabrezza vanno eliminate, o con un antigelo o con un raschietto apposito.
• La partenza va fatta in modo molto morbido, per evitare il pattinamento delle ruote. Chi ha il cambio automatico dovrà inserire la modalità di guida invernale. Quando le condizioni sono opportune e non compromettono la sicurezza, conviene testare la frenata, per verificare la risposta del fondo stradale e gli spazi necessari, in modo da tenere la più adeguata distanza di sicurezza. In generale la guida dovrà essere priva di scatti e quanto più fluida possibile, sia in frenata che in accelerazione e in curva.
• Prima di affrontare le curve, riducete la velocità, facendo attenzione a rallentare in rettilineo. Per affrontare la curva, l'azione sul volante deve essere dolce e costante, per evitare che il pneumatico perda contatto e non risponda più.
• In curva, mantenete una velocità bassa e regolare, per evitare di squilibrare la vettura. Se l'anteriore non ha più direzionalità, occorre ritrovare l'aderenza. A tal fine, riducete la velocità sollevando il piede dall'acceleratore: se necessario, premete leggermente il pedale del freno senza bloccare le ruote. Se la vettura slitta al retrotreno (trazione anteriore), accelerate per ristabilire l'equilibrio. Non frenate in nessun caso perché aumenterebbe lo squilibrio al retrotreno.


 

 

QUADRO NORMATIVO STATALE


Legge n. 100/2012: come cambia il Servizio Nazionale della Protezione Civile

A vent’anni dall’istituzione del Servizio Nazionale della Protezione Civile, esce la legge n. 100 del 12 luglio 2012 di conversione del decreto legge n. 59 del 15 maggio 2012 che modifica e integra la legge n. 225 del 24 febbraio 1992.
La legge, in vigore dal 14 luglio 2012, ribadisce il ruolo del Dipartimento di promozione e coordinamento delle attività del Servizio Nazionale. Ridefinisce alcuni ambiti di attività, in particolare previsione e prevenzione, e introduce cambiamenti che rendono più incisivi gli interventi di gestione dell’emergenza. Il provvedimento riafferma, inoltre, che la gestione dei grandi eventi non rientra più nelle competenze della protezione civile. La legge n. 100/2012 modifica anche altri provvedimenti.

TESTO INTEGRALE

Istituzione del Servizio nazionale della Protezione Civile

• Legge 24 Febbraio 1992, n. 225

TESTO INTEGRALE

Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali , in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59 (capo VIII-Protezione Civile)

• Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112

TESTO INTEGRALE
Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di Protezione Civile e per il migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile
• Decreto legge 7 settembre 2001, n. 343 (convertito in Legge 9 novembre 2001, n° 401)
TESTO INTEGRALE
Legge-quadro in materia di incendi boschivi
• Legge 21 Novembre 2000, n. 353
TESTO INTEGRALE
Legge quadro sul volontariato
Legge 11 agosto 1991, n. 266
TESTO INTEGRALE
Regolamento recante nuova disciplina della partecipazione delle organizzazione di volontariato alle attività di Protezione Civile
• Decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 2001, n. 194
TESTO INTEGRALE